LE SCELTE STRATEGICHE
L'Istituto prosegue nella sua tradizione di essere interprete delle necessità del territorio e stimolo per adottare le migliori pratiche, per formare tecnici competenti e pronti a cogliere le opportunità tecnologiche sia per inserirsi subito nel mondo del lavoro che nel completare gli studi, sempre indirizzati verso l'eccellenza e la legalità.
Per questo l'Istituto è in continua evoluzione e sta adottando tutte le iniziative che rafforzano un sistema di qualità e garantiscano una trasparenza delle scelte e un rinnovamento nelle metodologie didattiche.
La Mission dell'Istituto è "Ampliare e innovare offerta formativa attraverso una progettazione condivisa con il territorio, promuovere azioni inclusive e di Orientamento per il Successo formativo di Tutti e di ciascuno, promuovere l'Acquisizione dei saperi di base di valorizzando le eccellenze e sostenendo le Situazioni di svantaggio, promuovere la Consapevolezza Di Una Cittadinanza Attiva, proiettata nell'Europa della Conoscenza e dello Sviluppo qualitativo; favorire integrare e combattere la lotta; assumere impegni con il territorio e stringere partenariati con finalità di promozione culturale, sociale e civile, gestire le risorse interne, strutturali, economiche, umane attraverso la visione di insieme di un progetto educativo-formativo unitario e condiviso; rendere trasparente, leggibile e verificabile ciò che fa,come lo fa e perché (rendicontazione sociale).
La Vision dell'Istituto è "Fare del nostro Istituto un polo di innovazione metodologico didattica, un ambiente di apprendimento attento alle esigenze di tutti e di ciascuno, accogliente ed inclusivo, capace di condividere obiettivi e strategie con le famiglie, il territorio, in grado di orientare gli alunni nell'intero percorso di formazione, in verticale ed in orizzontale, nell'acquisizione degli strumenti necessari per inserirsi nel mondo del lavoro e nella prosecuzione degli studi, realizzando le proprie inclinazioni personali ed esercitando forme di cittadinanza attiva e responsabile, con particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità e allo sviluppo della cultura della legalità agita. "
Apprendistato primo livello
Riprendiamo, dopo la pandemia, i percorsi di apprendistato di primo livello rivolto a studenti del biennio finale (classi quarte e quinte) per le specializzazioni Elettrotecnica e Meccanica, e classi quinte per la specializzazione informatica. L'apprendistato si considera una metodologia di insegnamento / apprendimento ad alto valore formativo, che permette allo studente di conseguire il diploma e contestualmente professionalità che facilitano l'incontro con il mondo del lavoro, imparare lavorando; metodologia riconosciuta e fatta propria in modo sistematico e ufficiale da tutte le istituzioni internazionali quindi nazionali e infine regionali.
Questo richiede una particolare pianificazione delle attività e delle relative programmazioni. In particolare si rilevano le attività di informazione / formazione degli studenti, delle famiglie; l'incontro con le aziende e primariamente una divulgazione a livello scolastico per la condivisione di un modo di fare formazione che investe tutta l'istituzione scolastica sotto tutti gli aspetti: didattico, amministrativo e organizzativo.
Per quanto riguarda l'incontro e la selezione delle aziende si sono posti criteri quali: la serietà dell'azienda nel rispettare gli obblighi di legge per quanto riguarda l'aspetto della formazione, della sicurezza nei posti di lavoro e quindi della dignità della persona; nel questo senso è notevole l'apporto dei tutor che fra i vari compiti, questo è senz'altro di importanza fondamentale; nello stesso senso è notevole l'apporto delle famiglie, che sono coinvolte non solo affettivamente nei confronti dei figli, ma anche da un punto di vista socio / relazionale, orientando sicuramente gli atteggiamenti / comportamenti di tutti i protagonisti l'apprendistato. In tutto questo, fondamentale sempre la funzione del tutor, determinante e delicato è l'aspetto del rapporto scuola-azienda per quanto riguarda il percorso formativo; infatti le due formazioni devono integrarsi e coordinarsi per far si che lo studente apprendista veda una formazione in cui i due ambienti siano fra di loro riconducibili e nel senso di determinare nel giovane una crescita in tutte le dimensioni: personale, civile e professionale.
Nell'anno 2019/2020 l'ITIS Vittorio Emanuele III, realizza percorsi di apprendistato di primo livello interamente di tipo regionale. Questo permette, per certi aspetti, di modificare l'architettura organizzativa e realizzativa dell'apprendistato stesso.
Non si è continuato con il modello cosiddetto “Enel”, una classe costituita da soli apprendisti di regola in numero pari a 20, seguita da un solo tutor; per salvaguardare la continuità didattica gli studenti-apprendisti provenienti dalle terze hanno continuato nelle classi / sezioni di provenienza realizzando così classi miste; inoltre ciascun tutor segue massimo tre ragazzi; è prevista l'attività di riallineamento che ha lo scopo di minimizzare quelle criticità che immancabilmente sono presenti in una attività complessa, specialmente nella sua fase iniziale.